Visite dietologiche e nutrizionali per sovrappeso e obesità anche infantile, malnutrizione, DCA, celiachia, gravidanza e menopausa.
Consiste in una visita medico nutrizionale che approfondisce soprattutto le caratteristiche individuali del paziente in termini di storia nutrizionale, abitudini alimentari e obiettivi realizzabili. La visita fornisce anche la possibilità di conoscere approcci medico estetici per PEFS (comunemente definita cellulite) e adiposità localizzate.
Le visite nutrizionali sono rivolte alla fascia più ampia della popolazione (dall’età scolare, adolescenziale e giovanile fino ad età avanzata ove l’esigenze e le modifiche alimentari si scontrano con esigenze più definite di conservazione dello stato di benessere).
L’approccio medico nutrizionale si rivolge anche ad aspetti parafisiologici come la gravidanza e l’allattamento, lo sport a livello agonistico, comprende programma dimagranti in preparazione ad interventi chirurgici.
Molti sono i professionisti nell’ambito della nutrizione e molte sono le metodiche usate che variano da studio a studio. Generalmente la visita da uno specialista è caratterizzata da tre diverse fasi: consulenza, misurazioni ed elaborazione del piano dietetico.
All’inizio della visita si può effettuare o la consulenza ( in modo da metter a proprio agio il paziente e iniziare a conoscersi, specialmente in caso di prima visita) o le misurazioni antropometriche (per rendere più completa la consulenza). Queste due fasi, naturalmente, possono essere facilmente integrate.
Durante la consulenza il dottore si informa sul paziente, sulla sua storia clinica, sulle sue abitudini, sulle eventuali patologie presenti, sull’assunzione di farmaci.
Le misurazioni antropometriche rilevate sono in genere: peso e altezza, circonferenza del polso, del braccio, della vita e dei fianchi, misure di impedenziometria e, a volte, plicometriche. Queste sono importanti per verificare i miglioramenti o peggioramenti del paziente nel tempo.
Una volta svolte le prime due fasi si procede all’elaborazione del piano dietetico personalizzato. Una dieta completa dovrebbe comprendere le avvertenze (nel quale l’esperto indica i comportamenti generali da seguire o evitare), la distribuzione dei pasti nella giornata (la lista dei pasti vera e propria), le sostituzioni (nelle quali si da libertà al paziente di variare la propria dieta in base alle indicazioni fornite) e le confezioni (il modo in cui preparare le pietanze, evidenziando il modo di cottura, i condimenti, ecc.).
Tutte questi aspetti possono essere rispettati solamente quando ci si rivolge ad un esperto in nutrizione, motivo per il quale è fortemente sconsigliata la “dieta fai da te”: solo un esperto capisce a fondo la composizione ed i fabbisogni del nostro corpo.
Non sempre perdere peso equivale a dimagrire (e perdere massa grassa).